sabato 15 dicembre 2007

L'ITALIA COME LA VEDE PRODI


I quotidiani nazionali hanno dato molto risalto all'inchiesta che il New York Times ha dedicato al nostro paese. Ne è venuta fuori, dall'inchiesta, una immagine impietosa e quasi distruttiva della nostra situazione: un popolo e una nazione arrivati ormai alla "frutta", come si suol dire. Il Censis però, una settimana fa, non diceva poi cose tanto diverse e le reazioni sono state meno veementi: forse che se una cosa viene scritta da un giornalista americano è obbligatoriamente una malefica stronzata e se, invece , proviene da una pagina della vecchia Europa ha l'imprimatur di verità e saggezza? Mah...

Comunque il giornalista autore dell'articolo, il corrispondente dall'Italia Charles Ian Fischer, a chi gli domandava conto dell'articolo e, soprattutto delle fonti usate, ha risposto: "Ho fatto il mio mestiere di reporter, ho incontrato centinaia di persone, impiegati, operai, industriali,commercianti, imprenditori, diplomatici, uomini politici. Tre settimane fa ho incontrato anche Prodi, ho fatto footing con lui; gli ho accennato a quello che stavo preparando e mi ha detto: "E' vero, credo sia proprio così, c'è un malessere molto diffuso in Italia, sono molto preoccupato soprattutto per le giovani generazioni che fanno sempre più fatica a trovare un lavoro, ad avere un'opportunità per il futuro..."

Così si è capito qual'è la fonte principale per descrivere il malessere italiano: il suo presidente del consiglio! Romano Prodi, l'uomo ridens. Ci avviciniamo a Natale, un bel regalo!!!

1 commento:

Cetta ha detto...

E meno male che se ne rende conto!!!