lunedì 10 dicembre 2007

ARCIGAY ISLAMICA

Questo post è il seguito di quello precedente e vuole rendere noto quello che, chissà perchè, sui media e sulla granparte dei blog non passa mai. La scorsa settimana in una provincia dell'Afghanistan è stato impiccato un uomo di 30 anni colpevole di rapporti omosessuali (compiuti molti anni prima). La Chiesa Cattolica, pur con tutti i suoi difetti, mi pare abbia smesso da tempo di ardere in piazza esseri umani colpevoli di rapporti "contro natura". E qui adesso bisogna stare attenti, se passa il nuovo decreto legislativo definire un rapporto "contro natura" può costare caro, anche il carcere. Quai a parlare di argomenti in cui si fissa una differenza tra persone a causa di gusti sessuali diversi. Nei paesi arabi, dove il potere politico e quello religioso coincidono, il problema si risolve facilmente con un buon tratto di corda. GAY ITALIANI, pronto, ci siete ? Come mai questo silenzio? Morire impiccati è spesso causa di priapismo, lo sapete vero? Sarà questo ad eccitare i mullah? Mah...
Torniamo al piacevole rapporto dell'islam con la pena capitale: da noi proteste, correnti di pensiero, film, libri , trasmissioni radio televisive e tutti gli intellettuali in prima fila a stigmatizzare. Dall'altra parte del Mediterraneo si impiccano anche i dodicenni, se sono colpevoli di fare le spie per gli occidentali invasori.
Che ne dite?

1 commento:

Cinzia Coratelli ha detto...

ma daiii grazieeeee!:)