lunedì 7 gennaio 2008

TRE COSE

Da sabato a domenica il disagio aumenta. Sabato tarda sera: concerto da Cagliari in memoria del più grande di tutti, Fabrizio De Andrè. Me lo sono goduto anche se non tutte le interpretazioni erano all'altezza del momento; e riflettevo (è uno dei pregi della grande musica) sulla mia adolescenza-giovinezza accompagnata da gente che artisticamente amavo e politicamente e ideologicamente invece non digerivo.
Domenica mattina: giornali e tv invasi dalla spazzatura campana. Immagini vere ma incredibili e numeri che fanno venire il vomito, dal 1997 al 2005 le voci di spesa per il "Commissariato dei rifiuti" assommano a più di 282 milioni di euro (Fonte Corte dei Conti).
Domenica pomeriggio: discussione animata in tv a proposito del'aumento di stipendio a deputati e senatori. Voci che si sovrappongono, zero conclusioni ma grande confusione, un risultato gemello, come sapore rimasto in bocca, a quello dei rifiuti a Napoli.
Tre cose, tre rabbie...tre evidenti impotenze. Un oceano di soldi e tempo sprecati.

sabato 5 gennaio 2008

QUALCOSA DI PERSONALE

Rigirarsi inutilmente su se stessi da alcuni giorni nell'impossibilità di postare tutto quello che ti gira nella mente: a qualcuno di voi è mai capitato?
Vista l'attuale situazione sociale e politica mi sembra normale rinchiudersi, allontanarsi dal puzzo di spazzatura che aleggia ormai su zone sempre più estese delle nostre città. Ma non è una bella cosa! L'impegno, la solidarietà civile, la voglia di confrontarsi dove vanno a finire? Tutto giusto, tutto vero, ma la parte più profonda e più "organica" di me continua a rifiutarsi di partire, o meglio di ripartire.
Come se il senso d'inutilità si fosse appropriato subdolamente della mia mente: un blocco dei pensieri, non dell'immaginazione; sento il bisogno di RIFLETTERE e di ricominciare da capo, dalla mia storia e dalla mia cultura, scomoda o controcorrente che sia. E' in ogni caso la mia. E' l'unica cosa veramente mia, non devo scordarmi di me stesso.